Approfondimenti
Offrire un regalo ai propri clienti, fornitori o impiegati è sicuramente un’azione positiva per la vostra immagine di marca.
Tuttavia, prima di scegliere il regalo, occorre porsi un certo numero di domande:
La pubblicità tramite l’oggetto è un mezzo molto più efficace per mirare un mercato preciso in modo discreto e personalizzato.
Sappiamo bene quanto la plastica inquini ma è sempre molto difficile avere la percezione di come, giorno dopo giorno, stia facendo male a noi ed al nostro pianeta.
I dati ci dicono che nei prossimi 10 anni i rifiuti che scorrono nei corsi d’acqua e che finiscono poi negli oceani raggiungeranno 22 milioni di tonnellate, forse addirittura 58 milioni di tonnellate all’anno. E questa notizia già tiene conto degli impegni ambiziosi di governi, industrie e associazioni volti a ridurre l’inquinamento da plastica (fonte: National Geographic).
Jenna Jambeck, professoressa di ingegneria presso l’Università della Georgia, pubblicò un dato non poco allarmante già nel 2015 e fornì un’analogia piuttosto efficace: ci dobbiamo immaginare l’equivalente di un camion dell’immondizia che ribalta nell’oceano un intero carico di plastica ogni minuto, per ogni giorno dell’anno. L’immagine è davvero impressionante.
Shopper, pochette e zainetti sono gli articoli più richiesti tra i promozionali: l’ampia area di stampa permette di ottenere loghi ben visibili e il cliente che riceve l’oggetto può riutilizzarlo un numero infinito di volte, ampliando l’eco della comunicazione ad amici, colleghi, parenti. La ricerca di nuovi tessuti, forme e tipologie di stampa è indispensabile per proporre sempre qualcosa di originale e di tendenza. Ecco di seguito i nostri consigli su come orientarsi nella scelta dei materiali più in voga, con un occhio attento all’ecologia.